
“Il Coaching è un’attività professionale erogata da un soggetto, denominato coach, che si avvale di metodi del coaching, con il fine di aiutare il cliente, denominato coachee, nel raggiungimento dei suoi obiettivi”.
(RIf – norma UNI 11601 novembre 2015)
Il Parent Coach è una figura professionale, riconosciuta secondo norma di legge, che aiuta i genitori a vivere con migliore efficacia e soddisfazione le piccole e grandi sfide del contesto familiare. La sua atività si basa sul fare azioni e non prende in considerazioni il ruolo (evitando ogni tipo di sovrapposizione con altri professionisti).
Quella del Parent Coaching è una professione che trova il suo riconoscimento normativo da pochissimi anni in Italia ed è una disciplina ancora giovane, poco diffusa, mentre negli Stati Uniti, dove l’importanza delle relazioni di aiuto è molto sentita, i Parent Coach operano già da tanto e in maniera più capillare.
A differenza del Business Coach, che nell’ambito aziendale e organizzativo, è da anni riconosciuto come una figura chiave nel potenziamento della leadership, nell’implementazione della comunicazione, nella negoziazione, nella progettazione di una vision condivisa e nella gestione del cambiamento, il coach genitoriale è sicuramente più recente, e di certo non meno importante.
Nell’ambito familiare, infatti, sono poche le professionalità che si distinguono per dare un concreto aiuto nel supportare i genitori che, a mio avviso, oggi più che mai, sono lasciati a loro stessi in un momento che si sta prospettando estremamente critico a livello di progresso, di evoluzione sociale e di cambiamenti a livello umano.
Ecco si cosa si occupa il Parent Coaching:
intelligenza emotiva ed empatia;
comunicazione efficace;
capacità di ascolto;
autorevolezza genitoriale;
armonizzazione dei ruoli ricoperti;
modi migliori di affrontare i conflitti;
riconoscimento, da parte dei genitori, delle potenzialità dei figli.
genitori come modelli sicuri ed efficaci;
consapevolezza genitoriale.
Insomma, il Parent Coach è quel professionista, riconosciuto grazie ad un percorso di specializzazione e all’iscrizione ad associazioni di categoria specifiche (che ne garantiscono la formazione continua), che aiuta i genitori a diventare modelli di riferimento, a chiarire la strada da percorrere e a trovare sempre il giusto equilibrio per vivere serenamente il rapporto con i figli.
Perché, si sa, il “mestiere“ del genitore è il più difficile del mondo, ma con l’alleato giusto si trasforma in un piacevole viaggio, carico di piccole e grandi soddisfazioni e caratterizzato dalla certezza di fare la cosa giusta per sé e per la propria famiglia.
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